Componenti comuni,
layout differenti.
Aumenta l’agilità e crea valore sfruttando la potenza dell’architettura componibile nelle tue applicazioni.
Architettura componibile.
Perché è un punto di svolta.
L’architettura componibile sta trasformando il modo in cui le organizzazioni sviluppano e distribuiscono le applicazioni.
In sostanza, questo approccio consente l’assemblaggio di componenti indipendenti, autonomi e intercambiabili.
Sfruttando componenti riutilizzabili, le organizzazioni possono accelerare lo sviluppo, semplificare l’implementazione e modernizzare le applicazioni con facilità.
Ogni componente ha uno scopo specifico con limiti ben definiti.
Questi componenti vengono pacchettizzati in base alla funzione di business che rappresentano in una libreria o catalogo, rendendoli facili da riutilizzare e comporre.
Un’architettura componibile si basa sulla modularità e promuove la flessibilità.
Parole chiave.
Spiegazione chiara dei concetti fondamentali.
ARCHITETTURA COMPONIBILE
Un approccio progettuale che consente un’integrazione perfetta con i sistemi esistenti e semplifica gli aggiornamenti dello stack tecnologico senza interrompere l’infrastruttura attuale.
COMPONENTI
Componenti indipendenti, definiti dal software, programmabili e gestibili, progettati per l’uso in più sistemi o applicazioni.
Packaged Business Capabilities (PBCs)
Componenti software predefiniti che racchiudono specifiche funzioni aziendali: distribuibili, gestibili e combinabili per creare soluzioni su misura.
TECNOLOGIE COMPONIBILI
Le tecnologie componibili, API, microservizi, container e strumenti di automazione, forniscono valore solo se è possibile gestirle come Packaged Business Capabilities (PBC) anziché come componenti software isolati.
APPLICAZIONI COMPONIBILI
Applicazioni realizzate utilizzando componenti modulari e intercambiabili, che consentono alle aziende di assemblare e adattare il software in base alle proprie esigenze.
ORGANIZZAZIONE COMPONIBILE
Un’organizzazione che sfrutta i servizi cloud e i componenti riutilizzabili per migliorare l’agilità e la resilienza, adattando rapidamente le risorse tecnologiche alle mutevoli esigenze.
PRINCIPI FONDAMENTALI
Modularità.
Concentrarsi sulla scomposizione di sistemi complessi in elementi costitutivi più piccoli e riutilizzabili, come microservizi e API, che possono essere facilmente assemblati e riassemblati per creare nuove applicazioni.
Astrazione.
Separare gli sviluppatori dalla complessità dell’infrastruttura sottostante, consentendo loro di concentrarsi sulla creazione di applicazioni.
Automazione.
Affidati all’automazione per semplificare e snellire il processo di creazione, test e distribuzione di componenti software. Ciò ti aiuterà a ridurre il rischio di errori e a migliorare la velocità e l’affidabilità della distribuzione del software.
Indipendenza.
Consenti a diversi componenti di lavorare insieme senza problemi, indipendentemente dallo stack tecnologico o dal fornitore.
Architettura componibile.
I principali vantaggi
L’architettura componibile offre alle aziende la flessibilità e la potenza per costruire e scalare con facilità. Semplifica lo sviluppo, accelera il time to market e migliora le prestazioni, la produttività e l’efficienza, il tutto in un unico potente approccio.
Consente alle organizzazioni di scalare i singoli componenti in modo indipendente, adattandosi senza soluzione di continuità alle richieste e alle esigenze in continua evoluzione.
Offre ampie possibilità di personalizzazione, consentendo agli sviluppatori di adattare le applicazioni a esigenze specifiche.
Garantisce un’integrazione perfetta, consentendo alle organizzazioni di modernizzare il loro attuale stack tecnologico preservando al contempo gli attuali investimenti infrastrutturali.
Consente ai team di lavorare in modo indipendente, semplificando la collaborazione e semplificando la complessità solitamente associata allo sviluppo tradizionale di applicazioni web.
Architettura componibile vs. microservizi.
stesso obiettivo, approccio differente — risultato migliore.
Sia l’architettura componibile che i microservizi suddividono le applicazioni monolitiche in unità più piccole e indipendenti per una maggiore flessibilità e scalabilità.
Ma adottano approcci diversi.
I microservizi funzionano come sistemi distribuiti, con ogni servizio che opera in modo indipendente e gestisce il suo intero ciclo di vita. In genere, ogni servizio viene eseguito nel suo processo, con un database dedicato e una base di codice separata. Mentre questo riduce le dipendenze tra i team, può anche limitare il riutilizzo e la collaborazione.
I componenti componibili sono moduli indipendenti, standardizzati e riutilizzabili che abilitano specifiche capacità aziendali. Operano a un livello di astrazione più elevato rispetto ai microservizi, spesso combinando microservizi, microfrontend e altri elementi per fornire funzioni aziendali complete.
Ciò significa che, sebbene le architetture componibili possano sfruttare i microservizi, un approccio basato sui microservizi da solo non garantisce la piena componibilità .
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